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Formato data. Importanza della convenzione

Categoria: Calendario | Data: Maggio 16, 2019

Sei anche tu, fra coloro che ritengono il formato della data scelto, assolutamente indifferente e che possa essere usato un formato qualsiasi, purché la data venga indicata correttamente? Oppure hai mai notato che esistono diversi modi di indicare la data e ti sei chiesto perché e quali potrebbero essere i diversi utilizzi?

Questo articolo ti spiegherà perché il formato della data è rilevante, e i motivi per i quali un formato può essere diverso rispetto ad un altro. Inoltre, ti spieghiamo quali possono essere le conseguenze di un utilizzo del formato errato, gli usi che è possibile farne per una corretta lettura delle informazioni nonché, per avere un’efficace gestione dei dati all’interno dei diversi programmi informatici utilizzati comunemente.

Prima di ogni cosa è utile precisare che la data è una precisa convenzione con la quale viene identificato uno dei giorni del calendario. Pertanto, il formato di una data non rappresenta altro che la forma con cui questa convenzione viene rappresentata.

Contrariamente a quello che si possa pensare, anche il formato della data, nonostante gli utilizzi siano i più svariati, soprattutto in ambiti tecnologicamente avanzati, ha le sue radici nella antichità. Tanto che si parla del formato secondo il calendario gregoriano.

Infatti, secondo il calendario Gregoriano abbiamo tre diversi tipi di numerazione e più precisamente:

Giorno-Mese-Anno, questo formato rappresenta quello più diffuso al mondo e prevede, appunto, l’indicazione prima del giorno, poi del mese ed infine dell’anno;

Anno-Mese-Giorno, nel quale l’anno precede il mese e poi il giorno. Non ha un grande utlizzo, infatti, è il formato in uso in pochi paesi tra cui ad esempio Ungheria e Svezia;

MeseGiorno-Anno, dove il mese precede il giorno e l’anno che rappresenta il formato più atipico poichè viene dato maggiore rilievo al mese rispettto al giorno ed all’anno.

Formato della data: diverse tipologie ed utilizzi

La lettura del formato quando parliamo di data, consente di rinvenire immediatamente delle differenze che sono visibili sin da una prima attenta ispezione.

Uno dei formati più particolari, secondo un sistema che è in vigore ad esempio in Estremo Oriente ma, soprattutto su Internet, è quello che prevede l’indicazione dell’anno, quindi del mese e infine del giorno.

formato data

È un formato che si presta ad essere utilizzato a livello informatico, e non prevede una classica tripartizione così come siamo abituati a conoscerla. Nel caso del formato aa-mm-gg, la data è un unico numero cardinale il cui valore, crescente o decrescente, è dato appunto dal mese e dal giorno.

Il tipico esempio è quello fornito dall’ora in vigore su Internet e che dà questo tipo di valore: aaaa-mm-dd.

Il classico formato in vigore in Italia ad esempio, e nella gran parte degli altri Paesi, europei e non solo, è quello tripartito formato da giorno mese e anno trova la sua rappresentazione sintetica nel formato data: gg/mm/aa.

Una terza tipologia di codificazione del formato, è quello che invece viene utilizzato in particolar modo negli Stati Uniti e in Canada, e prevede una successione mese/giorno/anno.

Oltre ad avere una differenza sul piano del suo utilizzo tecnico, in quanto questo tipo di formato determinerà una diversa codificazione ed una diversa lettura da parte dei programmi informatici, vi sono delle ricadute, forse meno rilevanti, ma comunque importanti sotto un profilo pratico e a cui occorre prestare la dovuta attenzione.

Capita infatti, che, soprattutto in Europa, di fronte ad un formato data che riprende le caratteristiche in vigore negli Stati Uniti, rappresentato dal formato mm-gg-aa, nel caso in cui il mese sia inferiore a 12, non consenta di rilevare correttamente se si tratta dell’indicazione relativa al mese o al giorno. Per esempio, se la data indicata fosse quella del 7 agosto 2018, secondo il formato in vigore negli Usa, verrebbe scritto come 08/07/18. Se lo si leggesse secondo il formato europeo, la data sarebbe l’8 luglio 2018 e non più l’8 agosto 2018.

Anche se possono sembrare banali le date ed i loro formati sono di vitale importanza. Tutto ruota intorno alle date che spesso assumono anche il ruolo di scadenza. Basti pensare al giorno esatto entro il quale devono essere pagate alcune tasse oppure la data di scadenza di un determinato alimento. Senza la convenzione delle date il mondo sarebbe senza la regolamentazione più importante con conseguenze catastrofiche.

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